“All’inizio di shabbat, subito dopo il tramonto del sole, si recita una preghiera, il kiddush, in cui si rende grazie a Dio per aver creato il mondo e per essersi riposato nel settimo giorno, poi si benedicono il vino e il pane, la challah.”
La challah è un pane simile al pan brioche ma senza burro, non troppo dolce e nemmeno salato, che si accompagna perfettamente a qualsiasi portata: dalla colazione fino alla cena, si può tenerla sempre in tavola, anche se per gli ebrei è espressamente il pane del Sabato, che accompagna le carni (spesso di pollo).
E’ un pane che piace sempre a tutti, il successo è garantito.
Specifico che, essendo questo pane una tradizione ebraica antica, la mia non potrà che essere una reinterpretazione, sia nella preparazione, sia nella forma.
La ricetta che vi propongo è presa dal libro che più utilizzo (e utilizzano i i miei figli) e che mi ispira tante ricette: Come si fa il pane diEmmanuel Hadjiandreou.
E’ davvero semplicissima da preparare e se la preparerete per il vostro pranzo del sabato proverete un pane che profuma di festa!
Ingredienti per 1 challah piccolo (io di solito raddoppio la dose)
250 g di farina 0
4 g di sale
15 g di zucchero
6 g di lievito di birra fresco
80 ml di acqua tiepida
1 tuorlo di uovo medio
1 uovo medio
20 ml di olio di girasole (io di riso)
per la copertura
1 uovo sbattuto con un pizzico di sale per spennellare
semi di sesamo o di papavero
In una ciotola mescolare farina, sale e zucchero.
In un’altra ciotola, più grande, sciogliere il lievito con l’acqua e aggiungere tuorlo e uovo intero sbattuti. Aggiungere l’olio agli ingredienti liquidi.
Unire gli ingredienti secchi alla ciotola con i liquidi e mescolare con un cucchiaio di legno, finché tutto sarà amalgamato.
Coprire la ciotola e lasciar riposare 10 minuti.
Ad intervalli di 10 minuti lavorare l’impasto, tirando una parte dell’impasto e portandolo verso il centro, girando la ciotola per circa 8/10 volte. Ripetere 3 volte e alla fine lasciar lievitare coperto per circa 1 ora.
Infarinare il piano di lavoro e trasferire l’impasto lievitato sul piano.
A questo punto potete dividere l’impasto in 3 parti uguali per formare una treccia a 3 capi oppure, per formare una chiocciola basterà tenerlo tutto insieme.
Formare con le mani un (o tre) filone lungo, più sottile alle estremità e formate una chiocciola (o una treccia a 3 capi), fissando sotto l’estremità.
Spennellare con l’uovo sbattuto e spolverare con i semi preferiti.
Coprite e lasciate lievitare a temperatura ambiente, ma lontano da correnti d’aria, per circa 40-45 minuti.
Accendere il forno a 240° circa 20 minuti prima del termine della lievitazione e mettere una teglia sul fondo del forno a scaldare. Riempire una tazza d’acqua e, non appena il forno è caldo, mettere nel forno la challah, versare l’acqua nella teglia, abbassare il forno a 200°. Cuocere per circa 20 minuti (finché sarà bella dorata).
Per controllare se è cotta, capovolgere la challah e darle un colpetto sul fondo: dovrebbe suonare vuota.
Unknown
Marzo 15, 2016Io l'ho fatta solo una volta ma non era bellissima come la tua. Riproverò con la tua ricetta ^^
La Panificatrice Folle
Marzo 17, 2016@ Arianna provala! La ricetta è facile, piacevole da lavorare e, vedrai, che ti piacerà 🙂 Grazie!
Sabry
Aprile 11, 2016bello il blog e anche le ricette. Per caso son capitata qui e…ci ripasserò! Spero tu venga a trovarmi nel mio piccolo blog!
La Panificatrice Folle
Aprile 20, 2016Grazie Sabry, verrò a trovarti!
Angel
Dicembre 19, 2017Non ho capito se l'acqua entra in contatto con l'impasto.
Bellissima preparazione.
Grazie
La Panificatrice Folle
Dicembre 19, 2017Angel non ho capito la domanda…l'acqua viene messa negli ingredienti liquidi e poi unita a quelli secchi.
Angel
Gennaio 24, 2018Non ho capito questo ultimo passaggio:
"Riempire una tazza d'acqua e, non appena il forno è caldo, mettere nel forno la challah, versare l'acqua nella teglia, abbassare il forno a 200°."
La Panificatrice Folle
Gennaio 24, 2018@Angel no, in questo caso l'acqua fredda viene messa in una teglia posta in forno per diventare rovente e appoggiata sulla base del forno e questo aiuta a sviluppare vapore.